Ovvero, come rendere MacOS usabile

Ciao, in questo breve articolo voglio consigliarti alcune della app che trovo essenziali sul mio MackBook pro 13 pollici con processore M1 del 2020. Premetto che molte delle app che elencherò sono open source perchè come tutti sappiamo, libero è meglio!

Un po’ di ordine!

La prima app che ti voglio consigliare è Rectangle, un widows manager che ci permette di gestire le nostre mille finestre sia tramite le comode scorciatoie da tastiera sia con le così dette snap areas che non fanno altro che “copiare” il comportamento delle finestre di windows. Il problema è molto semplice: MacOS non permette di lavorare con due o più app affiancate, o meglio non comodamente; invece con rectangle possiamo agilmente affiancare tutte le nostre applicazioni! L’app offre un alto livello di personalizzazione: possiamo modificare le scorciatoie da testiera ed una serie di comportamenti.

Rendiamo utile la touchbar

O la si ama o si la odia, parlo proprio della famigerata touchbar, il display touch che Apple ha inserito al posto dei tasti funzione su alcuni modelli di MackBook pro. La sua funziona varia in base alle applicazioni a volte è utile, a volte meno. Ed è qua che ci viene soccorso la prossima app: Pock. Pock ci permette di personalizzare la touchbar in vari modi, include una serie di widgets che possiamo personalizzare a piacimento. Personalmente credo che il widget più utile sia il widget della dock: altamente personalizzabile ci permette di avere le nostre applicazioni preferite a portata di dito. Trovo questo particolare widget molto utile per spostarci tra varie app a schermo intero velocemente. Inoltre è possibile disattivare ed attivare Pock tramite una scorciatoia da tastiera personalizzabile, per tornare alla touchbar di sistema quando ci è più utile.

L’app definitiva per markdown

Il markdown sta diventanto sempre più utilizzato, che si tratti di prendere appunti o di scrivere un post di un blog (come questo), è la scelta numero uno per molte persone. Oggi vi presento Typora, quello che secondo me è il miglior editor minimalista per markdown. Rimarrete stupiti dalla sua essenziale usabilità, l’interfaccia è molto pulita ma ci permette di fare tutto. Tra le mie funzioni preferite c’è la ottima integrazione della touchbar e la modalità typewriter, che permette di avere il cursore sempre al centro dello schermo, in modo da non ritrovarsi a dover abbassare il capo per continuare la scrittura. L’app è attualmente in beta ed è momentaneamente gratuita, non sappiamo quale sarà il prezzo quando verrà rilasciata definitivamente. E’ disponibile anche per Windows e Linux.

Conclusioni:

Queste sono le app che io personalmente consiglio a chiunque si approcci al mondo Apple da una diversa piattaforma per rendere la transizione il più comoda e accessibile possibile!